MARTIN HOCHLEITHNER

Catalogo della mostra, Museo

Le opere dell'italiano Vinicio Momoli, documentate nel presente catalogo, si configurano,non solo per la precisione delle riflessioni formali, coloristiche e dei materiali, quale logica prosecuzione del suo attuale sviluppo; soprattutto, la crescente riduzione creativa si accompagna ad una più sottile complessità della sue opere.
Momoli adotta il parallelepipedo quale forma di lavoro pregnante di questo suo più recente sviluppo,una forma il cui effetto(prescindendo innanzitutto de colore, materiale e superficie) egli varia, principalmente attraverso la diversa altezza, tra quello di un corpo voluminoso e quello di una superficie piana, determinando così, il modo decisivo nel recepimento, possibili attribuzioni delle sue opere all'arte dell'oggetto ovvero alla pittura.
A ciò fa riscontro il fatto che, anche nella presentazione, Momoli utilizzi i propri "oggetti formali" In maniera sia immaginifica alla parete, sia oggettiva, quasi, e, più precisamente, li utilizzi come elemento di un impianto spaziale e, grazie alla conseguente ambivalenza dell'effetto conduca i pezzi esposti anche a diverse situazioni discorsive.
L'artista tematizza con il singolo oggetto, che egli realizza monocromaticamente, e con diversi materiali, quali legno, gesso o gomma, un'estetica del colore e dei materiali nello stesso modo in cui egli tocca, in serie plurime strutture fondamentali intese in modo concreto-costruttivo ed analizza, nell'ambito dell'impianto, l'efficacia dello spazio.
Sebbene le singole opere stabiliscano numerose e note relazioni con interrogativi centrali dell'arte del XX° secolo e, conseguenza della riduzione alle strutture fondamentali dei processi pittorici, sebbene siano apparse più volte in questa forma, cionondimeno esse suscitano emozione, avendo Momoli creato contemporaneamente con i suoi "oggetti formali" dei moduli che, in questo sistema discorsivo, possono essere utilizzati in maniera specifica, rendono possibili collegamenti incrociati e, nonostante - ovvero proprio per effetto della loro riduzione formale, rinviano a strutture complesse.

Martin Hochleitner Catalogo della mostra, Museo
Arbeitswelt Steyr (Austria),
Galleria Polhammer Steyr (Austria)